“Il public innovation manager non è solo un acceleratore per la Pa ma può aprire ad una nuova filiera industriale, quella del Gov-tech, creando strumenti in grado di semplificare la burocrazia e veicolare una nuova cultura negli enti locali, nuovi standard e tecnologie a servizio della pubblica amministrazione”. A rilevarlo è stato il project manager e Vice presidente di Impatta Davide D’Arcangelo nel corso del brainstorming promosso stamattina a Roma dal network che ha lanciato oggi la nuova figura professionale del Pubblic innovation manager.