“Oltre 40 miliardi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza” per “trasformare radicalmente il rapporto tra Stato e cittadino”. A sottolinearlo è stato il sottosegretario di Stato per le politiche e gli affari europei, Vincenzo Amendola, conversando con l’Adnkronos a margine del brainstorming in cui – oggi a Roma – il network Impatta ha lanciato la nuova figura del Public innovation manager. “E’ l’obiettivo del Pnrr quello di utilizzare il 25% delle risorse, quindi più di 40 miliardi, per trasformare radicalmente il rapporto fra Stato e cittadino e su questo il Governo andrà avanti in maniera molto decisa” ha scandito Amendola.
“Lo abbiamo visto anche in questo periodo di Covid” quanto è importante una Pa più raggiungibile, ha osservato il Sottosegretario di Stato che ha indicato come “una pubblica amministrazione più vicina, più raggiungibile non solo avrà un impatto positivo sui servizi alle persone ma anche sull’economia”.
“Penso ai commercianti, alle imprese che devono avere una Pa raggiungibile 24 ore su 24” che si traduce in “un digitale completo di quello che sono i servizi della Pa” ha spiegato Amendola. “Questo – ha aggiunto – velocizza il nostro Paese e velocizza quello che è il bisogno di ripresa del nostro Paese”.
“Serve continuare a cambiare in maniera profonda la pubblica amministrazione” anche “strutturandola in maniera differente” e “la proposta di un managing innovativo va in questa direzione”. A dirlo è stato il Sottosegretario di Stato per le politiche e gli affari europei, Vincenzo Amendola, conversando con l’Adnkronos a margine del brainstorming.
“Il Governo con il grande lavoro dei ministri Renato Brunetta e Vittorio Colao hanno dato vita – tra decreti di semplificazione, di assunzione – ad un nuovo cambiamento profondo della Pubblica Amministrazione che non significa digitalizzare la burocrazia ma trasformare la macchina al servizio dei cittadini e delle imprese”.