OSTIA, RAPINA A MPS: ALMENO 3 I COMPLICI, SAGOME SUI VIDEO SORVEGLIANZA BANCA

Sono almeno tre, forse quattro, i complici di Gianluca Igliozzi il 35enne colpito a morte ieri da un un colpo di pistola calibro 9 esploso da una guardia giurata nel corso della rapina compiuta nella filiale del Monte dei Paschi di Siena di via Piola Caselli ad Ostia. A quanto si apprende le sagome dei rapinatori, tutti italiani con il volto travisato da caschi, cappelli e occhiali scuri, sono visibili nei video delle telecamere di sorveglianza dell’istituto di credito. Al momento sul posto sono stati rinvenuti sei bossoli, una cartuccia inesplosa tutti calibro 9 e una cartuccia calibro 7,65 compatibile con l’arma trovata, bloccata e con il cane armato, addosso a Igliozzi. Saranno le analisi balistiche e gli esami sui vestiti del rapinatore morto a determinare se e quanti colpi siano stati sparati dai rapinatori. Secondo la ricostruzione effettuata dagli investigatori, durante la rapina la guardia giurata era stata chiusa all’interno del gabbiotto blindato, bloccato dall’esterno con un pezzo di legno. Il vigilante e’ riuscito a liberarsi mentre i rapinatori si allontanavano dalla banca con un bottino di circa 20mila euro ed a qual punto, in strada, e’ iniziata la sparatoria. Da chiarire se la reazione del vigilante e’ stata motivata anche dalla minaccia di un’arma puntata contro di lui. La guardia giurata e’ stata sentita dagli investigatori di Ostia e dal pm Laura Condemi. Per compiere la rapina nella quale e’ morto, Igliozzi residente ad Acilia era evaso dagli arresti domiciliari. Le indagini condotte dagli agenti del Commissariato di Ostia e della Squadra Mobile di Roma prenderanno inoltre in esame le impronte digitali e gli oggetti, un casco e un cappello, appartenenti ai rapinatori rinvenuti sul posto.