La sera in questione, poco prima della mezzanotte, una segnalazione al 112 aveva informato i carabinieri che un uomo era rimasto vittima di un accoltellamento in un bar non meglio specificato nella zona di Ostia Nuova, e che era stato trasportato durgenza in ospedale. Le immediate indagini permisero di costatare che luomo, rimasto ferito a seguito di unaggressione, aveva raggiunto la propria abitazione in Via Marino Fasan, da dove era poi riuscito a chiamare il 118 per poi giungere in ospedale in condizioni assai critiche: il paziente, semi cosciente, aveva riportato tre ferite sanguinanti al torace ed una ad un orecchio; subito sottoposto ad un delicato intervento chirurgico che ha scongiurato il pericolo di vita. Solo ieri, al culmine di minuziose indagini condotte dai Carabinieri di Via dei Fabbri Navali, si è riusciti a far luce sulla vicenda. La sera del 29 aprile, un bicchiere di più con una amico incontrato casualmente al bar, è sfociato in un acceso diverbio: prima le offese, poi gli spintoni, infine, il suo aggressore ha preso un coltello (tipo pugnale) dal proprio marsupio e lha colpito con tre fendenti al torace e una al volto. Quando lo ha visto crollare a terra, apparentemente esanime, ha capito la gravità della sua azione per cui, impaurito, è fuggito nascondendosi nella mansarda di una palazzina di via M. Fasan, dovè rimasto nascosto fino a ieri, prima del blitz dei Carabinieri. Luomo non ha opposto alcuna resistenza ed ha ammesso le sue colpe, consegnando spontaneamente larma con la quale aveva commesso il delitto. Accusato di tentato omicidio, è stato arrestato e condotto presso il carcere romano di Regina Coeli dove sarà interrogato nelle prossime ore.