Eccoli i danni dei ‘contagi di ritorno’, dati da cittadini extracomunitari ma residenti in Italia che – dopo un periodo di ferie o viaggi di lavoro – rientrano in Italia in quanto residenti. Intendiamoci lo stesso vale anche gli italiani: ora come ora ‘quarantena’!
Oggi, grazie a un cittadino del Bagladesh che, tornato dal suo paese positivo, ha ‘girato libero e bello’ per luoghi e località, si è concesso anche un ‘tuffetto’ nel mare di Roma, motivo questo per cui stamane l’Unità di crisi Covid-19 della Regione Lazio ha reso noto che “La Asl Roma 3 ha disposto la chiusura di uno stabilimento balneare ad Ostia, in attesa delle verifiche sui contatti di un caso positivo di nazionalità del Bangladesh. Si sta già svolgendo l’indagine epidemiologica da parte della Asl a partire dai dipendenti della struttura e dai contatti stretti dell’uomo che è stato posto in isolamento“.
Ma non solo, come informa ancora l’Unità di crisi, ”Il caso indice sembra essere un coinquilino sempre di nazionalità del Bangladesh andato a Milano. Avviate le procedure del contact tracing nazionale”.
Oltre al rischio corso dagli avventori dello stabilimento in questione, pensiamo anche al disagio che i gestori dello stesso dovranno subire con ulteriori perdite economiche rispetto a quelle sin già qui quantificate…
Max