Da circa due mesi si prostituiva allinterno dellappartamento della sua datrice di lavoro senza ricevere lo stipendio.
La donna, una cittadina dellEst europeo di 29 anni, dopo lennesima lite, ha deciso di chiamare il 113 e denunciare la connazionale.
Quando i poliziotti sono arrivati in via di Castel Morrone, indirizzo da cui era partita la segnalazione, gli agenti del Commissariato di Ostia Lido, hanno preso contatti con la richiedente per cercare di capire i motivi del contendere.
La donna ha spiegato ai poliziotti che da circa due mesi la sua connazionale la faceva prostituire nel suo appartamento, dalle ore 10,00 di mattina alle ore 01,00 di notte, facendogli fare dei massaggi erotici con prestazione sessuale finale.
Le somme di denaro pagate dai clienti per il tipo di prestazione, variavano dagli 80 ai 150 euro, denaro che a fine serata la straniera consegnava interamente alla padrona di casa, che in cambio le avrebbe dovuto corrispondere 100 euro al giorno.
La donna riferiva inoltre che la sua connazionale le forniva un letto matrimoniale e alloccorrenza anche i profilattici.
A questo punto gli agenti hanno deciso di entrare nellappartamento per procedere al controllo e hanno constatato che effettivamente una delle camere era attrezzata per ricevere clienti. In un cassetto della stessa gli investigatori hanno sequestrato anche una somma di denaro e un profilattico.
Le due donne, identificate e accompagnate in ufficio sono state ascoltate nuovamente e al termine degli accertamenti per la padrona dellappartamento I.A.I., rumena di 31anni, è scattata la denunciata in stato di libertà per il reato di sfruttamento della prostituzione.