Sono stati giorni fruttuosi quelli appena trascorsi per gli uomini del dott. Antonio Franco, dirigente del Commissariato Lido, che hanno arrestato 3 persone su ciascuna delle quali pendeva un ordine di cattura. Ieri sera la volante in transito in via dellIdroscalo ha proceduto allidentificazione ed al controllo di un uomo, che dal primo accertamento è risultato essere destinatario di un ordine di carcerazione emesso dal suo Paese dorigine, la Romania.
32 anni era stato condannato a 3 anni di reclusione per aver commesso violenza sessuale ai danni di una connazionale il 20 luglio del 2011 in una cittadina che si trova a sud est della Romania, a seguito della sentenza di condanna la Romania ha emesso lo scorso 2 dicembre un mandato di arresto europeo. Luomo quindi, in attesa di essere riportato in patria dove sconterà la sua pena, è stato accompagnato nel carcere di Regina Coeli a disposizione del Presidente della Corte dAppello di Roma. Sono stati invece gli agenti del turno di notte a rintracciare il 44enne, anchegli rumeno, mentre, in compagnia di altre persone, alla guida di unauto ha imboccato una strada contromano e per questo è stato bloccato dalla pattuglia.
Gli agenti hanno trovato allinterno dellauto 4 pneumatici con cerchi in lega appartenenti a una vettura diversa da quella a bordo della quale si trovavano le persone fermate, di cui nessuno dei tre ha saputo fornire spiegazioni plausibili. Per questo i tre sono stati denunciati per ricettazione, mentre al conducente è stata sospesa la patente di guida per linfrazione di poco prima e successivamente è stato arrestato in quanto è risultato a suo carico un ordine di carcerazione.
Il provvedimento era stato emesso lo scorso mese di agosto dalla Procura Generale presso la Corte dAppello di Roma a seguito del quale luomo dovrà espiare una pena di 5 anni e 6 mesi di reclusione perché condannato per i reati di sfruttamento della prostituzione e violenza sessuale.
Il giorno prima, invece, presso un centro di prima accoglienza, gli agenti hanno arrestato un cittadino serbo di 50 anni, cui è stato revocato lordine di sospensione dellesecuzione della pena, e che dovrà scontare 9 mesi e 26 giorni di reclusione per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.