Latteggiamento circospetto dello straniero ha insospettito gli investigatori che a quel punto hanno deciso di avvicinarsi per controllarlo. Visibilmente nervoso, alla richiesta dei documenti, luomo ha mostrato una Carta di Identità che però, per conformazione e caratteri, non ha convinto gli agenti. Approfondito laccertamento, i poliziotti hanno scoperto che il nominativo del soggetto riportato sul documento, per corporatura e colore dei capelli, apparteneva a persona diversa da quella che avevano davanti. Interpellato ancora una volta dagli uomini in divisa, il fermato ha confermato di essere la persona le cui generalità erano riportate sul documento ma gli agenti, ormai certi che luomo stesse mentendo, lo hanno accompagnato in ufficio ed effettuato nuove verifiche. Un articolata e minuziosa ulteriore indagine, ha consentito agli agenti di scovare la dimora delluomo, un appartamento occupato abusivamente nella zona di Ardea, che una volta controllato dai poliziotti ha portato a galla la vera identità dello straniero. Allinterno del locale infatti, oltre ad un numeroso quantitativo di generi alimentari, sul quale si sta ancora indagando per cercare di rintracciarne la provenienza, gli investigatori hanno trovato una patente di guida raffigurante limmagine del fermato e le sue vere generalità, O.G., cittadino romeno di 28 anni, risultato colpito da un mandato cattura europeo emesso dalla Repubblica di Romania per reati concernenti la tratta di esseri umani. Messo a disposizione dellAutorità Giudiziaria, lo straniero è stato indagato anche per aver fornito false generalità allautorità, mentre sono in corso accertamenti sul grande quantitativo di generi alimentari trovati nel suo appartamento che da un primo esame potrebbero essere di provenienza furtiva.