Ostia di nuovo al centro dei rotocalchi in meno di due giorni. Dopo lattentato di natura incendiaria ai danni della collaboratrice di giustizia che aveva aiutato le forze dellordine a catturare diversi esponenti del clan Spada (in carcere per reati legati alla mafia), in mattinata è stato effettuato un blitz a casa di Vincenzo Spada, uno dei nipoti del più noto boss Carmine. Alle ore 7 dunque, lalloggio popolare al numero 20 di via Ingrao, Nuova Ostia, ha visto la visita di diversi poliziotti e vigili urbani che, notifica alla mano, hanno imposto ai proprietari lo sgombero immediato. Lappartamento al primo piano, protetto da uninferriata, era completamente ristrutturato con colonne in marmo e sedie dorate in pieno stile Casamonica.
Vincenzo e la moglie Tamara, Suleyman Tamara, figlia di “Franchino lIracheno”, sono stati fatti uscire insieme ai figli, affidati a una parente, e la casa è stata immediatamente riassegnata a una nuova famiglia. Una ditta ha preso in carico i mobili e la casa svuotata di ogni arredo. Le operazioni condotte dal Comando Generale del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale, hanno visto limpiego di oltre 100 caschi bianchi romani, supportati da quattro blindati del reparto mobile, diretti dal Commissariato di Ostia al comando del primo dirigente Eugenio Ferraro. Tale spiegamento di forze si è reso necessario per la delicatezza dello sgombero, operato nei confronti di Vincenzo Spada, allinterno di una zona dove ledilizia popolare appare completamente gestita dalla famiglia sinti.?Nel corso dei controlli nella palazzina gli agenti, coordinati dal comandante generale Antonio Di Maggio, hanno potuto accertare furti di energia elettrica ed indebite cessioni di ulteriori appartamenti di edilizia popolare, sui quali sono in corso ulteriori indagini di polizia giudiziaria.
Soddisfatta la sindaca Virginia Raggi che si affida a Twitter per commentare quanto avvenuto nella periferia alle porte di Roma: «Abbiamo liberato una casa popolare a Ostia si legge nel post occupata abusivamente da un membro del clan Spada. La Polizia Locale di Roma Capitale è intervenuta questa mattina per restituire un bene pubblico alla città. Prosegue la nostra lotta per ripristinare la legalità». Al tweet segue leloquente hashtag #NonAbbassiamoLoSguardo.