Il settore dei servizi italiano e quelli della manifattura, costruzioni ed utilities sono fortemente interdipendenti. Il terziario genera attività di produzione di altri settori poco inferiore a quella che le attività manifatturiere generano in altri settori. Emerge dall’incontro di oggi che ha visto il lancio dell’Osservatorio del terziario Manageritalia con un rapporto sviluppato in collaborazione con Oxford Economics (L’evoluzione del settore dei servizi in Italia dal 2010) e Bcf (L’impatto del Covid sui settori del terziario).
Tra i settori dei servizi che maggiormente interagiscono con il resto dell’economia vi sono il commercio all’ingrosso e al dettaglio, il trasporto e magazzinaggio e le attività professionali, che non a caso esibiscono moltiplicatori per euro di attività in linea con la manifattura (attorno a 1.94 euro). L’analisi di Oxford Economics mostra inoltre che il settore dei servizi italiano vende il 16% della sua produzione come input per la produzione di beni.