Trento, dunque è di questi giorni la notizia che la Provincia ha deciso di avviare l’iter per abbattere l’orsa F36, che inseguì alcuni escursionisti.
Nello specifico, ad affermare che “L’orsa F36 verrà abbattuta”, è stata la stessa Provincia di Trento, che ha così ufficializzato la richiesta di parere all’Ispra per l’abbattimento dell’animale che, ribadiamo, lo scorso 30 luglio ‘avrebbe inseguito’ due giovani cacciatori a Roncone.
E’ altresì giusto rimarcare anche che , dopo i risultati delle indagini genetiche che l’hanno individuata, va sottolineato che F36 ha sette anni, e lungo tutto questo lasso di tempo, non aveva mai dato problemi
Parliamo infatti di un plantigrado che non è mai stata confidente o aggressiva, e che da sempre vive su quel territorio di Valle del Chiese.
Gian Marco Prampolini Presidente LEAL (Lega Antivivisezionista), commenta quest’ultima uscita di Fugatti:
“Siamo seriamente preoccupati per le soluzioni drastiche che Fugatti vuole intraprendere nei confronti di orsi e lupi senza che nessuno, nemmeno da Roma, lo fermi. Come LEAL abbiamo depositato un accesso agli atti per conoscere, tra le altre cose, l’esito esame genetico e verbali redatti dal Servizio Foreste e Faunistico in occasione dell’incontro tra gli escursionisti e l’orsa, la documentazione relativa all’eventuale radiocollaraggio e abbattimento di F36 e nello specifico copia del parere Ispra. Si chiede anche di sapere se l’orsa F36 sia già stata catturata e in caso affermativo LEAL chiede la scheda di cattura. Intendiamo intraprendere ogni via legale per fermare le decisioni del Presidente della Provincia di Trento”.
L’indignazione tra gli attivisti Trentini, che sono per la difesa del territorio e dei selvatici che lo abitano, arriva puntualmente in sede LEAL. La legislazione d’emergenza, sostenuta anche dal Consorzio dei Comuni, che si propone d’intervenire sulla presenza di orsi e lupi in Trentino preoccupa ambientalisti, animalisti ed esperti.
Dunque, conclude il numero uno della Lega Antivivisezionista, “Il malgoverno di Fugatti è sotto gli occhi di tutti. Ora cerca di raccogliere i frutti di mesi e anni di terrorismo fatto tra gli abitanti e i sindaci delle valli ormai ossessionati dalla presenza dei plantigradi e dei lupi”.
Max