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Orsi trentini. Delegazione Oipa dal ministero dell’Ambiente

«Nell’audizione abbiamo spiegato come il nostro obiettivo sia quello di scongiurare l’abbattimento e fare trasferire l’orsa in un Santuario che Oipa ha già individuato e di cui si è ampiamente discusso anche nell’ambito del tavolo di concertazione Ministero dell’Ambiente – associazioni che si è riunito nei mesi scorsi», spiega la responsabile Oipa per i Rapporti istituzionali, Arianna Fioravanti. «Il Ministero ha ribadito che le competenze ministeriali non consentono di decidere sul trasferimento dell’orsa, data l’autonomia della Provincia autonoma di Trento (Pat), tuttavia vogliamo sperare che questa interlocuzione sia stata proficua e contribuisca a proteggere la vita di JJ4».

Oggi c’è l’udienza al Tribunale regionale di giustizia amministrativa di Trento in cui si decideranno le sorti degli orsi JJ4 e MJ5 dopo il ricorso di Enpa, Leidaa e Oipa. Una delegazione dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) è stata in riunione dal capo della segreteria del sottosegretario all’Ambiente Claudio Barbaro sul tema dell’eventuale trasferimento dell’orsa JJ4, rinchiusa dal 17 aprile nel Centro faunistico Casteller.

L’Oipa fa notare che il trasferimento dell’orsa porterebbe solo benefici a tutte le parti coinvolte, anche alla Pat che potrebbe in conseguenza disporre di uno spazio in più per l’accoglienza di animali in difficoltà al Casteller.

“Non vi è alcuna ragione di abbattere l’orsa – si legge nel comunicato – né di continuare a tenerla al Casteller. Tutta l’opinione pubblica che ha a cuore la vita animale vuole JJ4 viva e in una struttura maggiormente idonea al suo benessere, essendo stata privata della libertà, così come vuole MJ5, su cui pende un ordine di cattura, libero nei suoi boschi, conclude l’Oipa.”