“Con riferimento all’annunciato trasferimento dell’orsa JJ4 entro l’autunno in Germania, nella Foresta Nera, spiace avere saputo dalle cronache di questa decisione unilaterale della Provincia autonoma di Trento”.
l’amaro commento dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa), a seguito di quanto comunicato dalla Provincia trentina sull’orsa Jj4.
“La nostra proposta di trasferimento nel Santuario Libearty di Zarnesti, in Romania, gestito da una lega-membro di Oipa International – prosegue la nota stilata dall’associazione animalista – a quanto pare è stata cassata. La struttura che abbiamo proposto è di 69 ettari, contro i 10 di quelli della Foresta Nera”.
“Un vero peccato”, aggiunge quindi l’Oipa, “poiché la nostra soluzione era frutto di una lunga interlocuzione con il Ministero dell’Ambiente e di una nostra lunga progettazione, sostenuta anche dalla Leidaa di Michela Vittoria Brambilla. Non ne abbiamo saputo più nulla e ora apprendiamo dalla stampa del trasferimento in Germania”.
Dunque “Molto lavoro per nulla” conclude l’Organizzazione internazionale protezione animali , che resta a disposizione per lavorare insieme per la liberazione anche dell’orso M49, anche lui detenuto nel Centro faunistico di Casteller.
Max