“Le scelte le dobbiamo fare dentro la maggioranza, non andare a fare blitz con l’opposizione. E a Italia Viva dico che possiamo vedere in Parlamento se il cosiddetto lodo Conte può essere perfezionato” anche perché, “lasciare il governo impantanato all’infinito sulla prescrizione non è un bene per il governo, ma i governi possono cambiare e si può andare a votare“.
E’ abbastanza chiaro il vice segretario del Pd, Andrea Orlando, commentando a Sky Tg 24 l’eventualità di dover pensare a nuove maggioranze, alle quali, ribadisce, “Non siamo interessati a questo disegno”.
A fargli eco è il capogruppo del Pd alla Camera, Graziano Delrio, “Spero che i toni che si sono raggiunti in questo periodo sulla prescrizione e su altro non siano mantenuti da parte di Italia viva, perché alla fine penso che anche loro non avranno nessun beneficio da un continuo distinguo. Quando una squadra gioca, in qualsiasi sport, non c’è nessuno che tra i giocatori della squadra si vuole intestare la vittoria quando è finita la partita, tutti dicono è merito del gioco di squadra – spiega Delrio – Se c’è qualcuno che dopo vuole attribuirsi i meriti va a finire che lo spogliatoio non tiene più. Penso che i desideri di visibilità siano legittimi ma vadano anche un po’ temperati. Non oso pensare che queste distinzioni siano per problemi di visibilità – ha quindi concluso il dem – spero che siano semplicemente per aiutare la discussione“.
Max