Gli interventi con cui il governo ha superato la fine del blocco dei licenziamenti sono misure volte “a sostenere e tutelare adeguatamente i lavoratori e le imprese in questa fase di transizione, in vista della ripresa, nella quale la congiuntura economica si prospetta ancora critica o almeno incerta, e per questo suscettibile di produrre effetti negativi sull’occupazione”. Così il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, nel corso del question time, commenta quanto disposto dal governo nel Dl sostegni bis per superare il blocco dei licenziamenti. “Le imprese che, dal 1° luglio, sceglieranno di utilizzare la cassa integrazione ordinaria, potranno usufruire dell’esonero dei contributi addizionali, fino alla fine dell’anno impegnandosi, a non procedere con i licenziamenti”, spiega ancora avvertendo come comunque “resti aperto il confronto con le parti sociali”.
“Confido che le misure sul lavoro contenute in questo provvedimento di urgenza, ispirate alla logica di una necessaria connessione tra gli incentivi alle imprese e la salvaguardia dei posti di lavoro, possano contribuire efficacemente alla ripartenza dell’economia. Ad esse vanno però affiancate le riforme strutturali degli ammortizzatori sociali e delle politiche attive, che ci consentiranno di guardare con maggiore fiducia al futuro e di attribuire al lavoro il ruolo decisivo di traino nella nuova fase di crescita”, conclude.