ORA SOLARE: LANCETTE INDIETRO DI 1 ORA

Nella notte fra sabato 25 e domenica 26 ottobre lancette indietro di un’ora. Torna  l’ora solare fino al 29 marzo del 2015. Gli italiani godranno così di un’ora in più di sonno, pagando lo scotto di vivere giornate con un’ora in meno di sole. Termina così dopo sette mesi l’ora legale, la variazione convenzionale dell’orario astronomico, solitamente in anticipazione rispetto a esso. Con l’ uso dell’ ora legale si determina che, per un dato territorio, l’ ora ufficiale dello stato venga calcolata in anticipo rispetto all’ ora solare( naturale). Le ragioni sono 2: da un lato questa misura consente risparmi energetici, poiché centrando una parte rilevante delle attività durante le ore di luce solare si riduce il ricorso all’ illuminazione artificiale; dall’ altro i cittadini possono beneficiare di un maggior numero di ore di luce solare. Nella storia del nostro Paese la prima adozione dell’ora legale – nata da un’intuizione di Benjamin Franklin – è datata 1916, quando fu limitata al solo periodo estivo. Fino al 1920, l’inizio fu anticipato a marzo ma per i successivi venti anni non se ne parlò più. L’ora legale tornò in auge solo nel 1940, in pieno periodo bellico, e proseguì durante la ’ricostruzione’ fino al 1948: è proprio in quell’anno che lo spostamento delle lancette fu il più anticipato della storia, al ventinove febbraio. Per i diciotto anni successivi l’ora solare tornò a dominare per tutti e dodici i mesi dell’anno mentre l’adozione definitiva di quella legale si ebbe nel ’66, dal ventidue maggio al ventiquattro settembre. Si continuò, con inizio dell’orario estivo nella tarda primavera, fino al 1979: nel 1980 lo spostamento delle lancette fu anticipato al sei aprile, ma dal 1981 in poi la domenica di riferimento per l’inizio dell’orario ’estivò è sempre stata l’ultima di marzo e quella per il ritorno della ’solarità’ l’ultima di ottobre.