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Ora legale, torna sabato 25. Il Sima: “Oltre che far bene alla salute ed al portafoglio, taglia anche le emissioni climalteranti”

Poco fa è giunta la conferma ufficiale che nella notte tra sabato 25 e domenica 26 marzo, in Italia torna l’ora legale. Un’ora in più che – salvo decisioni – ci porteremo dietro almeno per prossimi  7 mesi, fino a domenica 29 ottobre quando, oltre al crepuscolo autunnale, gli orologi restituiranno al buio un’ora in più, tornando così  all’ora solare.

Ora legale, il Sima: “Il nostro Paese – in virtù di circa 720 milioni di kwh di consumo in meno – si gioverebbe di un risparmio in bolletta per 382 milioni di euro”

Come è noto, intorno alla polemiche legate all’ora solare – non tanto per il fatto di dover sincronizzare gli orologi, visto che oggi è tutto tecnologico ed automatico – quell’ora di luce in più, che tanto inciderebbe nei consumi elettrici. Dal canto suo, facendone anche una questione di salute, la Sima (Società Italiana di Medicina Ambientale), nota per essere con Consumerismo No Profit promotrice di una petizione online per mantenere fissa l’ora legale, afferma che, in base alle attuali tariffe elettriche, nel corso dell’anno il nostro Paese – in virtù di circa 720 milioni di kwh di consumo in meno – si gioverebbe di un risparmio in bolletta per 382 milioni di euro.

Ora legale, il Sima: “Oltre che far bene alla salute, ed al portafoglio, si aggiungerebbe un massiccio taglio alle emissioni climalteranti pari a 200.000 tonnellate di CO2 in meno”

Ma non solo. Il risparmio sarebbe incrementato anche se durante l’anno le tariffe elettriche dovessero subire ulteriori rialzi. E’ stato infatti calcolato che, dal 2004 al 2022, il consumo minore di energia elettrica seguito all’ora legale, è stato di circa 10,9 miliardi di kWh che, in termini economici, ha significato per il Paese un risparmio di circa 2 miliardi di euro. Come spiega infatti il presidente  della Sima, Alessandro Miani, “A tutto ciò si aggiungerebbe un massiccio taglio alle emissioni climalteranti pari a 200.000 tonnellate di CO2 in meno, equivalenti a quella assorbita piantando dai 2 ai 6 milioni di nuovi alberi, con benefici per la salute umana e planetaria. L’abbandono del doppio cambio orario annuale farebbe inoltre cessare anche i piccoli disturbi di alterazione del ritmo circadiano che oggi sperimentiamo nel passaggio da ora solare a ora legale e viceversa, con effetti benefici sulla salute dei cittadini“.

Ora legale, il Sima chiederà al governo Meloni di adottarla per tutto l’anno. Già nel 209 la Ue ha lasciato in tal senso ampia discrezionalità agli Stati Membri

Dunque ce ne è abbastanza per poter affrontare la questione a livello politico, spiega il Sima, che incontrando la premier Giorgia Meloni, ha già fatto sapere che chiederà oggi al Governo di impegnarsi affinché l’Italia scelga di adottare tutto l’anno l’ora  legale. Del resto si tratta di un’eventualità già condivisa dalla stessa Ue, che già nel 2019 ha approvato una specifica Direttiva che in tal senso, si legge “lascia ampia discrezionalità agli Stati Membri, auspicando un coordinamento tra le varie nazioni per evitare ripercussioni sugli scambi commerciali e i movimenti transfrontalieri”.

Ora legale, il Sima: “Ai cittadini vengono richiesti da oltre un anno sforzi per evitare gli sprechi e ridurre i consumi energetici, ma anche lo Stato deve impegnarsi sfruttando le possibilità offerte dall’Ue”

Insomma le motivazioni per non dover tornare indietro fra 7 mesi sono tante. E come spiega ancora il presidente del Sima, “L’irrompere sulla scena internazionale della grave crisi energetica che stiamo vivendo in seguito allo scoppio della guerra in Ucraina dal febbraio 2022 e le necessità di utilizzare al meglio le risorse oggi disponibili ci invita ad una nuova riflessione“. Dunque, conclude Miani, “Ai cittadini vengono richiesti da oltre un anno sforzi per evitare gli sprechi e ridurre i consumi energetici, ma anche lo Stato deve impegnarsi sfruttando le possibilità offerte dall’Ue allo scopo di eliminare disagi alla popolazione, adottando quegli strumenti, come l’ora legale permanente, che produrrebbero molteplici vantaggi per tutti: famiglie, imprese, ambiente e salute collettiva“.

Max