(Adnkronos) – Findus, nel manifesto Fish for Good, si impegna a scegliere pesca e acquacoltura sostenibili certificate Msc ed Asc e a sostenere attivamente importanti progetti di miglioramento delle filiere di pesca nel rispetto degli standard di sostenibilità. Un percorso avviato da tempo che ha portato l’azienda ad avere oggi la quasi totalità degli approvvigionamenti (98%) da pesca sostenibile certificata Msc acquacoltura Asc, rigorosi processi di certificazione che garantiscono completa tracciabilità per pesce e prodotti ittici, con l’obiettivo di arrivare al 100% entro la fine del 2025.
“Dopo l’introduzione del marchio blu di pesca sostenibile Msc nel 2017, tra le prime realtà in Italia, in cinque anni l’azienda ha raggiunto importanti traguardi, passando dal 75% al 98% delle materie prime ittiche certificate, trainando anche altri attori del settore – osserva Francesca Oppia, Program Director Msc (Marine Stewardship Council) Italia – Per effetto della scelta di Findus, tra il 42% e il 45% del mercato retail del pesce surgelato è oggi certificato Msc. Una scelta sempre più in linea con le richieste degli italiani che, come emerge da una ricerca Globescan condotta in Italia e in altri 22 Paesi al mondo, esprimono preoccupazione per lo stato di salute degli oceani (93%) e comprano (26%) o sono disposti a farlo (43%) prodotti da pesca sostenibile”.