Oltre 140 esercizi commerciali ispezionati, 100 sanzioni amministrative per oltre 155mila euro, oltre 1,8 tonnellate di pesce sequestrate. È l’esito di “Metropoli”, la maxi operazione della Guardia Costiera a tutela dei consumatori.
Un blitz di due giorni di ispezioni e controlli per garantire la provenienza del prodotto ittico che giunge sui tavoli della ristorazione. L’operazione ha preso il il nome dalle grandi città sui cui si sono concentrati i controlli: Roma e Milano.
Impegnati 60 ispettori pesca della Guardia Costiera, organizzati in 10 team su Roma e 10 su Milano, che hanno passato al setaccio la rete della ristorazione attraverso mirati accertamenti: oltre 100 esercizi commerciali verificati, oltre che al Centro agroalimentare di Guidonia, in provincia di Roma e il Mercato ittico di Milano, i due rispettivi maggiori poli di approvvigionamento nazionale di prodotti ittici.
A Roma due i ristoranti chiusi in collaborazione con le autorità sanitarie per gravi carenze igienico sanitarie. La Guardia Costiera nel 2021 attesta su oltre 100mila verifiche circa 5mila sanzioni – il 25% delle quali sulla tracciabilità – per complessivi 7 milioni di euro e oltre 480 tonnellate di prodotto ittico sequestrato.
“Con questa operazione, partita da Roma e Milano, e che proseguirà in altri importanti città italiane – dichiara il Capitano di Vascello Cosimo Nicastro, portavoce della Guardia Costiera – abbiamo inteso in primo luogo dare una risposta concreta alle aspettative del consumatore di trovare prodotto ittico certificato e sicuro, ripagando la fiducia che egli stesso ripone nell’attività che la Guardia Costiera assicura lungo l’intera filiera ittica per conto del Ministero delle politiche Agricole, Alimentari e forestali e tutelando, nel contempo, tutti gli operatori onesti del settore”.