OPERAZIONE “UNMASK”, ARRESTATI DUE HACKER- di Clarissa D’Artibale

    Torino, Sondrio, Livorno e Pisa sono questi i luoghi nei quali la Polizia sta eseguendo, da questa mattina, perquisizioni e arresti nei confronti di alcuni hacker che sarebbero i responsabili di attacchi ai sistemi informatici di infrastrutture nazionali e siti istituzionali.

    Tra i bersagli anche i sistemi informatici di Expo 2015 e del Ministero della Difesa. Quest’ultimo sventato grazie agli agenti della polizia postale e delle comunicazioni del Cnaipic, Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche, che nell’ambito dell’operazione denominata “Unmask”, coordinata dalla Repubblica di Roma, hanno posto agli arresti domiciliari due persone e denunciata una per associazione a delinquere.

    L’accusa è danneggiamento di sistemi informatici, all’interruzione illecita di comunicazioni informatiche e telematiche, all’accesso abusivo a sistemi informatici, nonché alla detenzione e diffusione di codici di accesso a sistemi informatici. L’ assalto, in corso da un mese, non avrebbe riguardato tuttavia informazioni “topo secret” ma solo quelle “classificate”. L’ operazione della polizia, spiegano le autorità in una nota, “ha permesso di individuare una cellula criminale al vertice dell’attuale panorama hacktivista italiano, responsabile nel tempo di numerosi attacchi ai danni dei sistemi informatici di importanti infrastrutture critiche, siti istituzionali e di rilevanti realtà economiche del paese, da ultimo anche i sistemi informatici di Expo 2015 e del Ministero della Difesa nell’ambito della campagna Antimilitarist (#2), con pubblicazione di un corposo leak di materiale proprio nella giornata di ieri”.