La messa in scena di ieri sera della Bohème a Caracalla, con ingressi gratuiti, rappresenta oltre al danno anche la beffa. Una forzatura che lAmministrazione capitolina poteva risparmiarsi, insieme ai costi sostenuti che saranno pagati dalla città. Spese, infatti, che salderanno i romani, mentre sarebbe stato più ragionevole posticipare la replica in una data da destinarsi e magari dopo aver risolto le tensioni con i lavoratori, ai quali Fdi-An esprime solidarietà e vicinanza. Come Fratelli dItalia-Alleanza Nazionale da tempo denunciamo i grandi tagli della giunta Marino alla cultura, sforbiciate che continuano quotidianamente a mettere a serio rischio i lavoratori e lindotto che ne consegue. Non solo, lassenza per troppo tempo di un assessore su un comparto così importante conferma il vuoto di programmazione sulle attività culturali della Capitale. Marino sta uccidendo la cultura, un trend negativo che si ripercuote pesantemente su tutte le eccellenze della nostra città, e quindi pure sul Teatro dellOpera. Anche in questo caso, infatti, è evidente la mancanza di progettualità per il futuro del Costanzi che, da fiore allocchiello di Roma, Marino ha declassato facendolo rientrare nella legge Bray e cedendo alle logiche aziendaliste del sovrintendente Fuortes. E quanto dichiara in una nota Fabrizio Ghera, capogruppo di Fratelli dItalia-Alleanza Nazionale in Campidoglio.