Open Arms raccoglie l’offerta della Spagna per lo sbarco dei migranti nel porto di Minorca, ma non ci sono le condizioni per affrontare il viaggio. Per questo motivo, il Ministero dell’Interno sta studiando una soluzione per portare i migranti alle isole Baleari, utilizzando la flotta militare.
Il fondatore della Ong Oscar Camps ha commentato: “Quella della Spagna è una sceneggiata mediatica. Non siamo taxi del mare, abbiamo bisogno di cambiare l’equipaggio, di revisionare la nave”.
Aggiornamento ore 6.00
“Ci siamo messi a disposizione con la Guardia Costiera per accompagnare la Open Arms in Spagna, per offrire supporto tecnico e per trasportare parte dei migranti a bordo di una nostra imbarcazione per il viaggio. La Ong ha incredibilmente rifiutato, con un atteggiamento che fa sospettare ci sia malafede da parte loro” ha scritto su Facebook il ministro Toninelli.
“A questo punto facciamo un ulteriore passo in avanti: siamo disponibili a portare noi, con la nostra Guardia Costiera, nel porto iberico che ci verrà indicato tutti i migranti che sono a bordo della Open Arms. La Spagna però faccia prima, a sua volta, un passo in avanti e tolga immediatamente la sua bandiera dalla nave della Ong”, ha spiegato il ministro delle Infrastrutture.
Aggiornamento ore 7.00
Ill centralino di soccorso Alarm Phone ha lanciato l’allarme su un nuovo possibile naufragio nel Mediterraneo: si parla di un centinaio di persone che avrebbero perso la vita.
La segnalazione da un pescatore, che avrebbe soccorso un’imbarcazione semiaffondata, salvando tre persone e ma rinvenendo in mare diversi cadaveri.
Aggiornamento ore 8.00