Un nuovo salvataggio da parte della Open Arms, nelle acque del Mediterraneo. “Altre 68 persone con segni evidenti delle torture subite in Libia” sono state recuperate, facendo salire il totale dei migrandi a bordo a 123 persone. fra questi ci sono due bambini, due donne incinte di cui una arrivata a termine, con contrazioni.
La notizia viene data dalla ong con un tweet, che specifica che le 69 persone si aggiungono alle 52 già salvate ieri.
Aggiornamento ore 8.00
Oscar Camps, il fondatore della ong, aveva lanciato un appello ripreso dall’organizzazione stessa, per ottenere un porto sicuro di sbarco.
La nave Alan Kurdi della ong tedesca Sea Eye invece si trova nel frattempo a poca distanza da Lampedusa, in attesa di sapere dove poter sbarcare con i migranti soccorsi mercoledì.
Aggiornamento ore 9.00
La Germania offre accoglienza per le 30 persone sbarcate dalla Gregoretti, se l’Italia si impegnerà a far sbarcare i 40 migranti soccorsi dalla nave Alan Kurdi.
Matteo Salvini ha però nel merito parlato di “ricatto” da parte della Ue: “La verità
vera è che noi abbiamo dovuto organizzarci da soli. Poi mi arrivano lettere come quella della Ue che mi dicono che prendono alcuni immigrati solo se ne faccio sbarcare altri”.
Aggiornamento ore 10.00