La macchina alimentata ad idrogeno, con una riserva di carburante potenzialmente infinita, è stata un sogno per la maggior parte dei produttori di macchine, per gli ambientalisti e non ultimo per gli automobilisti, stanchi del caro benzina e della dipendenza dal petrolio. Questo sogno si è avverato già da tanti anni e la ricerca in questo campo prosegue incessantemente, soprattutto in vista dello stop alla produzione di auto con motori termici previsto nel 2035 anche in Italia.
Proprio pochi giorni fa il nuovo Opel Vivaro-e HYDROGEN ha vinto il premio KS Energia e Ambiente, per le tante innovazioni che questo tipo di alimentazione ha portato anche nel campo dei veicoli commerciali. Prodotto negli stabilimenti di Rüsselsheim, in Germania, questo furgone alimentato ad idrogeno è stato già adottato dalla flotta della Miele, specializzata in elettrodomestici, che l’ha scelto per le sue consegne e per le assistenze tecniche.
Oltre al risparmio energetico dovuto all’utilizzo dell’idrogeno, l’Opel Vivaro non dimentica la sicurezza stradale: su ogni van c’è la possibilità di scegliere l’assistenza alla guida che comprende la retrocamera panoramica con visione a 180 gradi, i sensori anteriori e posteriori e l’allerta angolo cieco. Per quanto riguarda i pneumatici, all’interno della gamma ideale di gomme per furgoni viene consigliato il Pirelli Carrier All Season. Si tratta di un pneumatico 4 stagioni che evita anche il doppio cambio annuale e che è stato creato per avere performance omogenee sia in estate che in inverno, senza alcun problema di sicurezza con il freddo più intenso o con la calura estrema.
Il sistema di rifornimento che viene utilizzato dal nuovo Opel Vivaro-e HYDROGEN è un matrimonio perfetto tra l’idrogeno e l’elettrico: partendo da idrogeno e aria, le celle a combustibile producono energia. Questa energia serve per azionare il motore elettrico. L’unica materia di scarico prevista è il vapore acqueo, che esce dallo scarico. Si tratta quindi, a tutti gli effetti, di un veicolo a zero emissioni. Sul Vivaro-e viene montata anche una batteria agli ioni di litio che garantisce potenza nei momenti di maggiore richiesta, per esempio all’accensione e in caso di accelerazioni. Questa batteria può essere caricata anche con la semplice frenata.
È interessante notare che l’Opel Vivaro-e HYDROGEN ha la possibilità di due cariche differenti: questa batteria elettrica può essere caricata in caso di necessità ad una colonnina pubblica in tempi rapidi, viste le sue dimensioni, e garantisce fino a 50 km di autonomia in modalità totalmente elettrica, molto utili in caso di emergenza. Per quanto riguarda invece la modalità ad idrogeno, il tempo di carica è intorno ai tre minuti, l’equivalente di un normale rifornimento di diesel o di benzina, consentendo così dei notevoli risparmi in termini di minutaggio. L’autonomia stimata in questo caso è di 400 km.