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One Health, alla Camera il progetto per una nuova alleanza contro le emergenze ambientali e sanitarie

Alla Camera dei Deputati è stato presentato il documento “One Healthon, la rete della salute”, una proposta strategica per affrontare le emergenze ambientali e sanitarie attraverso un approccio integrato e multidisciplinare. Elaborato da un gruppo di oltre 90 scienziati del “Forum One Health: laboratorio di idee”, il progetto intende creare una task force nazionale e una rete di strutture regionali per promuovere la “One Health” su tutto il territorio italiano. L’iniziativa mira a favorire prevenzione, ricerca e innovazione, stabilendo un coordinamento continuo tra specialisti e istituzioni, sul modello delle reti oncologiche regionali che hanno già dimostrato risultati significativi in Italia.

Il progetto “One Health” nasce con l’obiettivo di affrontare le sfide sanitarie e ambientali emergenti in Italia, come il cambiamento climatico, l’inquinamento e la crescente minaccia di pandemie e resistenze agli antibiotici. A tal fine, il documento propone la creazione di una struttura nazionale affiancata da reti regionali in grado di coordinare le azioni di prevenzione e cura su scala locale. Gli specialisti che hanno collaborato alla redazione del documento, tra cui clinici, oncologi, veterinari ed ecologi, hanno definito un piano di interventi basato su percorsi e indicatori condivisi. Questa rete, ispirata alle esperienze positive delle reti oncologiche regionali, punta a migliorare la gestione della salute pubblica riducendo i rischi ambientali e sanitari.

Aggiornamento ore 13

Il documento è frutto del lavoro di otto tavoli tematici, ciascuno dei quali ha sviluppato proposte specifiche per promuovere la salute integrata in Italia. Il progetto, coordinato dalla professoressa Rossana Berardi, esperta in oncologia e presidente di One Health Foundation, propone una governance nazionale per orientare e supportare le attività locali, con il contributo di esperti di varie discipline, dalla medicina all’ecologia, passando per la formazione e la comunicazione. Come affermato dalla stessa Berardi, il modello “One Health” si basa su interventi che mirano a migliorare stili di vita, ridurre l’inquinamento e potenziare l’assistenza sanitaria, promuovendo così la prevenzione e la sostenibilità.

Aggiornamento ore 14

Giuseppe Quintavalle, commissario di ASL Roma 1 e referente istituzionale del progetto, ha sottolineato come la crescente pressione delle emergenze sanitarie e ambientali richieda una collaborazione sempre più stretta tra enti pubblici, istituzioni e comunità scientifica. Con il cambiamento climatico e la resistenza agli antibiotici tra le principali minacce, il progetto “One Healthon” mira a rafforzare la programmazione sanitaria e la cooperazione multidisciplinare all’interno del sistema sanitario nazionale. Tale modello prevede un approccio integrato che coinvolge medici, veterinari, ecologi ed esperti di comunicazione, unendo le competenze necessarie per affrontare in modo proattivo e coordinato le sfide sanitarie e ambientali future.

Un elemento chiave del progetto è la digitalizzazione della sanità, che permetterà di monitorare costantemente la salute pubblica e ambientale attraverso l’uso di sistemi informatici interoperabili. La condivisione dei dati sanitari elettronici, integrati con dati ambientali e demografici, garantirà un accesso immediato alle informazioni, facilitando un coordinamento più efficace tra le diverse strutture sanitarie. Come evidenziato da Berardi, questo approccio favorisce non solo il miglioramento delle cure e dell’assistenza, ma anche la tempestività degli interventi in caso di crisi sanitarie e ambientali.

Aggiornamento ore 15