L’Italia sta vivendo un’intensa ondata di calore che non dà tregua, con temperature elevate e un’umidità soffocante che continuano a caratterizzare l’ultima settimana di agosto. Da nord a sud, il caldo torrido si fa sentire da Milano a Roma, passando per Napoli e Palermo, con diverse città che affrontano il bollino rosso per il caldo estremo. Secondo il bollettino del Ministero della Salute, oggi sono sei le città italiane in massima allerta: Bari, Firenze, Frosinone, Latina, Roma e Trieste. Altre città come Bologna e Perugia registrano un livello di allerta arancione. Le previsioni meteo suggeriscono che questa situazione potrebbe continuare fino ai primi giorni di settembre, quando un cambiamento climatico potrebbe portare a un abbassamento delle temperature.
Oggi l’Italia è in piena emergenza caldo, con il Ministero della Salute che ha diramato un bollettino di allerta massima per sei città: Bari, Firenze, Frosinone, Latina, Roma e Trieste. Queste località stanno vivendo una situazione critica con temperature estremamente elevate e un alto tasso di umidità che rende l’aria particolarmente irrespirabile. In queste città, il livello di allerta è al massimo, con il bollino rosso che indica una condizione di rischio per la salute pubblica, specialmente per le fasce più vulnerabili della popolazione come anziani e bambini. Al contempo, altre città come Bologna, Perugia, Brescia, Rieti e Venezia affrontano una situazione leggermente meno critica con un livello di allerta arancione, che segnala comunque un rischio significativo per le persone esposte al caldo.
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La domanda che molti italiani si pongono in questi giorni è: quando finirà questa ondata di caldo afoso? Secondo le previsioni attuali, il caldo intenso non lascerà l’Italia nelle prossime 24 ore. Anzi, il bollettino per domani prevede un peggioramento della situazione, con l’aumento delle città in bollino rosso a otto. Brescia e Perugia, che oggi sono sotto allerta arancione, passeranno infatti al livello massimo di allerta. Le previsioni meteo non indicano cambiamenti significativi nel breve termine: il caldo estremo continuerà a colpire gran parte del paese anche all’inizio della prossima settimana. Una perturbazione, inizialmente prevista per l’Italia, sembra ora destinata principalmente alla penisola iberica e alla Francia, ritardando ulteriormente l’arrivo di un clima più fresco.
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Guardando avanti, le previsioni suggeriscono che il caldo intenso potrebbe continuare a dominare fino almeno al 6 settembre. Solo nel fine settimana successivo, vicino all’apertura delle scuole in tutto il paese, si prevede un possibile cambiamento del tempo, con l’arrivo di piogge e una diminuzione delle temperature. Questo cambiamento potrebbe segnare la fine dell’estate e l’inizio di un periodo più fresco. Tuttavia, nel frattempo, esiste il rischio di eventi meteorologici estremi, come nubifragi e grandinate, specialmente nelle zone montane. Questi fenomeni potrebbero verificarsi in modo sporadico, ma rappresentano comunque una minaccia aggiuntiva in un periodo già caratterizzato da condizioni climatiche difficili.
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