(Adnkronos) – “Dai nostri studi emerge che Omicron 4 e 5 hanno una ‘fuga’ immunologica, hanno mutazioni particolari dello stesso numero e nello stesso punto. Possono quindi dar fastidio al sistema anticorpale e al vaccino anti-Covid, ma in maniera blanda. Abbiamo anche un dato ‘real life’ che conferma questo aspetto: in Sudafrica dove queste varianti hanno avuto un forte impatto sull’aumento dei contagi, i numeri dei ricoveri e delle terapie intensive non sono cambiati rispetto a quanto accaduto con Omicron 1 e 2. Dobbiamo vigilare, sequenziare e stare attenti, ma non fare terrorismo”. Lo spiega all’Adnkronos Salute Massimo Ciccozzi, responsabile dell’Unità di Statistica medica ed Epidemiologia della Facoltà di Medicina e chirurgia del Campus Bio-Medico di Roma.