(Adnkronos) – “Non sono io il responsabile della morte di Willy. In passato posso aver commesso errori, ma vi prego di credermi che Willy non l’ho toccato con un dito”. Lo ha detto, con dichiarazioni spontanee, Gabriele Bianchi imputato per l’omicidio di Willy Monteiro Duarte, ucciso a Colleferro la notte tra il 5 e il 6 settembre 2020.
Oggi, nell’aula della Corte di Assise, Gabriele ha reso dichiarazioni spontanee: “Sono un po’ agitato, Willy e la sua famiglia meritano giustizia – ha detto – Mi auguro con tutto il cuore che dopo la sentenza i familiari trovino pace e serenità”. “Vorrei tornare a quella notte e cambiare tutto, il pm mi ha descritto come non sono – ha aggiunto – Non sarei stato in grado, anche volendo, di fare ciò di cui mi si accusa. Vi parlo con il cuore in mano, ho sempre detto la verità”.
La sentenza del processo è stata rinviata al 14 luglio prossimo. (Dall’inviata Silvia Mancinelli)