“Un impegno che ho preso da sindaco con famiglie vittime di incidenti: punire l’omicidio stradale. Oggi prima lettura ok Senato #lavoltabuona”. Così il premier Matteo Renzi commenta su twitter, il via libera di Palazzo Madama- dato ieri- al disegno di legge che introduce questo nuovo reato nel codice penale.
Con 163 voti favorevoli solamente due i contrari e 65 gli astenuti del Senato, lomicidio stradale ed ilreato di lesioni stradali sono pronti per passare allesame della Camera.
Il nuovo articolo prevede la reclusione fino a 12 anni per omicidio colposo commesso in stato di ebbrezza, con un tasso alcolemico superiore a 1,5 gr per litro, o sotto leffetto di droghe. Per i conducenti professionali trasporto di persone o merci a fini lavorativi- si applica con tassi alcolemici superiori a 0,8 gr.
La pena diminuisce tra i sette e i dieci anni di carcere se viene commesso con un tasso alcol emico superiore a 0,8 ma non superiore a 1,5 grammi per litro.
Chi inveceprovoca lesioni gravi in seguito a un attraversamento del semaforo rosso, uninversione del senso di marcia, un sorpasso in corrispondenza di un attraversamento pedonale rischia la reclusione da nove mesi a due anni.
Di fronte al ripetersi di tragici episodi di incidenti stradali, determinati soprattutto da chi si mette alla guida di veicoli sotto leffetto di sostanze alcoliche o stupefacenti ha spiegato Erika Stefani senatrice della Lega – abbiamo introdotto un nuovo sistema sanzionatorio che punisce conpene adeguate i responsabili di fatti così gravi.
Una legge giusta, un principio equo. Lo ha dichiarato il vice ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Riccardo Nencini Per abbattere il numero ancora troppo elevato degli incidenti stradali, lavoreremo anche sulla prevenzione e l’educazione alla sicurezza stradale nelle scuole. Stiamo facendo un buon lavoro.
Con 3.385 morti siamo ancora il paese con il maggior numero di vittime in tutta l’Europa. Forse è arrivato il momento di fermare questa carneficina, di dare un po di giustizia e pace a tutti i familiari delle vittime stradali che senza volerlo, hanno perso la vita per colpa di individui senza coscienza.