Una buona notizia nell’ambito del caso Regeni: stamane ha infatti avuto luogo l’udienza preliminare, al termine della quale il gup Pierluigi Balestrieri, dopo aver accolto la richiesta formulata dalla Procura romana, ha deciso che i quattro 007 egiziani accusati del sequestro e dell’omicidio del giovane ricercatore, andranno a processo. Nello specifico, la prima udienza è fissata per il 14 ottobre.
I quattro imputati per il reato di sequestro di persona pluriaggravato, tutti agenti della National Security, sono: il generale Sabir Tariq, i colonnelli Usham Helmi, Athar Camen Mohamed Ibrahim, e Magdi Ibrahim Abdelal Sharif. Nei confronti di quest’ultimo i giudici hanno hanno contestato il concorso in lesioni personali aggravate e il concorso in omicidio aggravato.
Come scrive l’agenzia di stampa Adn-Kronos: “Al rinvio a giudizio si è arrivati dopo che il gup ha respinto l’eccezione sollevata dalle difese sull’assenza degli imputati, evidenziando come ‘la copertura mediatica capillare e straordinaria ha fatto assurgere la notizia della pendenza del processo a fatto notorio’”.
Stamane in aula erano presenti i genitori di Giulio, Paola Deffendi e Claudio Regeni, accompagnati dal loro legale l’avvocato Alessandra Ballerini.
Max