Condanna all’ergastolo per i fratelli Marco e Gabriele Bianchi accusati dell’omicidio di Willy Monteiro Duarte avvenuto nel settembre del 2020 a Colleferro.
La lettura della sentenza, avvenuta questa mattina al termine di una Camera di consiglio durata un paio d’ore, è stata accolta con un applauso liberatorio dai presenti in aula. Commosso il padre di Willy che poco dopo la lettura del verdetto ha commentato: «Giustizia è fatta».
Oggi, lunedì 4 luglio 2022, la Corte D’Assise del Tribunale di Frosinone ha emesso dunque la sentenza definitiva per la quale pertanto i fratelli Bianchi sono colpevoli di omicidio: la loro condanna è l’ergastolo.
Si è concluso così il processo relativo alle posizioni dei quattro imputati (Marco e Gabriele Bianchi, Mario Pincarelli e Francesco Belleggia) della morte di Willy Monteiro Duarte.
Era la notte tra il 5 e il 6 settembre del 2020, un sabato sera quando Willy, che aveva tentato di fare da ‘paciere’ per difendere un amico, è stato massacrato di botte.
I giudici hanno emesso il verdetto nei confronti dei quattro imputati, i fratelli Marco e Gabriele Bianchi, Mario Pincarelli e Francesco Belleggia, tutti sono accusati di omicidio volontario.
E il primo verdetto, quello più atteso, è stato emesso: ergastolo per Marco e Gabriele Bianchi.
Durante la lettura della sentenza in aula è partito un forte applauso. Gli amici e familiari di Willy non sono riusciti a frenare neppure le lacrime per la commozione.
Anche se questo verdetto non potrà mai riportare in vita il 21enne Willy, ora si è arrivati ad un responso.
Nel frattempo, nel loro angolo di sicurezza, gli imputati hanno iniziato a lasciarsi andare ad imprecazioni finché non sono stati portati via dagli agenti della Polizia Penitenziaria.