Questa notte è stato arrestato l’ex compagno con l’accusa di omicidio della modella fiorentina, Irene Focardi. L’arresto è avvenuto dopo una perquisizione da parte degli uomini della questura di Firenze nell’abitazione dell’uomo. Nell’appartamento sono stati rinvenuti i stessi sacchi della spazzatura in cui è stato trovato il cadavere della donna, dopo la scomparsa avvenuta il 3 febbraio scorso.
Ricordiamo, il cadavere della donna è stato trovato in un fossato vicino la casa dell’ex compagno Davide Di Martino, il quale stava scontando gli arresti domiciliari per maltrattamenti con una pena di 3 anni e 9 mesi. Tuttavia, la donna continuava a frequentare l’uomo.
Di Martino si proclama innocente dichiarando, “Irene mi manca, anche se mi sta dando un sacco di guai, io sono solo uno dei suoi uomini, non abbiamo una storia vera e propria. Lei spesso si allontanava, stava via anche per due o tre settimane”. L’arresto è scattato, non solo per il ritrovamento degli stessi sacchi neri, ma anche per le lesioni in vari punti del corpo della donna, soprattutto sulla testa, riscontrati da primi esami dell’autopsia. Non possiamo dare la completa certezza che il cadavere è quello della modella, ma stando alle dichiarazioni del procuratore, Giuseppe Creazzo, Al 95% per cento è lei, ma la certezza scientifica arriverà solo con il DNA.
Un ricordo della vittima proviene da una amica, Stefania Capogiri, raccontando come una persona molto riservata, che preferiva rifugiarsi nel passato. A volte scompariva anche per mesi, frequentava brutte amicizie, e l’ho vista bere birra con gente poco raccomandabile, persone che lei chiamava amici ma che in realtà la affossavano. Dalle parole della donna, possiamo credere che il giallo non sia completamente risolto, e che aloni di mistero rimangano ancora da svelare.