(Adnkronos) – Condanna a 23 anni per Rassoul Bissoultanov, il ceceno latitante, già condannato in Spagna in appello a 15 anni, per aver pestato e ucciso il 22enne di Scandicci Niccolò Ciatti nella notte tra l’11 e il 12 agosto 2017 fuori ad una discoteca di Lloret de Mar in Spagna. E’ la sentenza emessa dai giudici della Corte di Assise di Roma dopo circa tre ore di camera di consiglio nell’aula bunker di Rebibbia. Per il ceceno sono state escluse le aggravanti.
“Uccidere ha un significato ampio, può succedere in un incidente in auto o sul lavoro, Niccolò invece è stato ammazzato, assassinato, gli è stata tolta la vita in maniera crudele”, ha detto oggi in aula il pm Erminio Amelio nella sua requisitoria, chiedendo per il ceceno la condanna all’ergastolo per omicidio volontario.
Bissoultanov venne arrestato il 12 agosto 2017 in Spagna e poi dopo 3 anni e 10 mesi venne rimesso in libertà. Dopo essere stato scarcerato il ceceno lasciò Girona e venne in seguito arrestato in Germania su mandato di cattura internazionale e poi estradato in Italia. Nel 21 dicembre 2021 però la Corte d’Assise di Roma lo ha rimesso in libertà, con un provvedimento poi annullato dalla Cassazione. Tornato in Spagna, la scorsa estate, dopo la condanna a 15 anni in Spagna, confermata anche in Appello, Bissoultanov ha fatto perdere le sue tracce ed è ancora latitante.