Per oltre un e mezzo fu sottoposto a violenze e soprusi allucinanti da due bulli infami: costretto a suon di ceffoni a mangiare lumache vive o, peggio, escrementi di cani. Lo hanno quasi strozzato costringendolo a bere vino attraverso un imbuto. Sempre con le cattive maniere obbligato ad andare con una prostituta e, come se non tutto questo fosse già abbastanza, i due sadici coetanei sono arrivato persino a violentarlo con un ombrello.”Questo ultimo episodio è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Il ragazzo ha raccontato al padre in lacrime cosa era successo e a quel punto il papà lo ha accompagnato a presentare querela. Non è stato facile, il ragazzo all’inizio era chiuso in sé stesso poi, grazie anche all’intervento del pm, ha iniziato a tirare fuori tutto ciò che aveva subito”. Ed oggi finalmente il Tribunale di Torino, con l’accusa di violenza sessuale, stalking e lesioni aggravate, ha condannato a otto anni e mezzo di reclusione i due bulli. Soddisfatti i legali del giovane che hanno commentato: “E’ una condanna altissima. Il collegio, composto da tre giudici, due uomini e una donna, è stato molto attento e scrupoloso ed è arrivato a far emergere la verità”. Appresa la condanna hanno contattato la giovane vittima per rifere l’esito del processo, culminato con una condanna esemplare nei confronti dei due bulli, pur soddisfatto il ragazzo ha però dichiarato ai suoi avvocati che “nonostante questa sentenza favorevole la sua ferita difficilmente riuscirà a rimarginarsi”.
M.