“Ho dato tutto quello che potevo. Sono stata davvero felice della mia sciata. Sentivo che la velocità c’era nella parte alta perché saltavo molto ovunque. Mi dispiace per l’ultima parte, sentivo che forse in alcune parti della pista avevo un po’ di vento contro, ma è qualcosa che non puoi controllare. Alla fine sono felice del mio risultato, perché essere qui alle Olimpiadi dopo il mio incidente a Cortina non era affatto garantito”.
Eccola l’immensa Sofia Goggia, festeggiare l’incredibile Medaglia d’Argento (davanti ad un’altrettanto eroica Nadia Delago, bronzo), conquistata nella discesa libera femminile delle Olimpiadi invernali di Pechino 2022 regala dove, per dare idea della classe del team azzurro, segnaliamo anche il quinto posto di Elena Curtoni.
La svizzera Corinne Suter stacca l’azzurra di appena uno 0’’16, andando a vincere l’Oro con 1’31”87
Meritato, l’Oro è dell’elvetica Corinne Suter che, ‘favorita’ dalla non completa forma fisica della nostra azzurra, taglia il traguardo con 1’31”87. Ma proprio per questo assume un valore straordinario – da ‘platino’! – il secondo posto della Goggia con l’incredibile 1’32”03 (parliamo di una differenza di appena 0’’16).
Del resto, come ignorare quanto accaduto alla 29enne bergamasca, lo scorso gennaio, quando è rimasta vittima di una terribile caduta, che le ha irrimediabilmente compromesso un ginocchio? Insomma, se Daniela non è riuscita a bissare l’impresa dopo l’oro vinto a Pyeongchang nel 2018, è stato soltanto per un destino beffardo.
Daniela Goggia (Argento): “Ho trovato una forza incredibile dentro di me, e viaggiavo con una sorta di luce”
Ma giustamente oggi per lei è comunque un giornata speciale, da ricordare a vita: “È comunque una medaglia. È ancora una grande medaglia. È una medaglia incredibile per la condizione degli ultimi 20 giorni. Mi sono sempre detta che se fossi riuscita a superare la prova che mi è stata data dopo Cortina, questa caduta, probabilmente la gara di discesa sarebbe stata la parte più facile per me. Ho trovato una forza incredibile dentro di me, e viaggiavo con una sorta di luce. Sono contenta di aver dato tutto per essere qui oggi, sono contenta e grata di aver potuto ottenere un’altra medaglia, e sono contenta di me stessa”
Nadia Delago (Bronzo): “E’ il giorno più bello della mia carriera. La medaglia non è solo mia ma l’abbiamo vinta insieme”
Raggiante anche la 24enne Nadia Delago, con al collo un eccellente bronzo (1’32’’44), “E’ il giorno più bello della mia carriera. Sono felice, devo ringraziare tutti quelli che mi hanno aiutato a vincere questa medaglia. Ho sognato di partecipare ai Giochi, ma vincere una medaglia sembrava una cosa lontana. Non è solo mia ma l’abbiamo vinta insieme. Stamattina ero molto tranquilla. Sono andata bene nelle ultime gare di Coppa del mondo, ho sfiorato il podio per pochi centesimi. Incredibile averlo centrato all’Olimpiade. Non ho capito subito in che posizione fossi, quando ho visto il mio nome non potevo crederci“.
Il presidente Malagò: “Due medaglie che fanno la storia, Con 13 medaglie adesso siamo al terzo posto di sempre nelle Olimpiadi invernali”
E’ alle stelle il presidente del Coni, Malagò, che ha commentato la gara delle azzurre con un “Una grandissima Italia! Un risultato eccezionale che conferma la forza delle nostre velociste. Due medaglie che fanno la storia. Peccato per l’oro. Ci avevamo speso parole per l’argento di Sofia: considerando come è arrivata qui e come era la situazione fino a pochi giorni fa. Sono felicissimo per Nadia che si è meritato questo bronzo. La sua prestazione è encomiabile. Con 13 medaglie adesso siamo al terzo posto di sempre nelle spedizioni italiane alle Olimpiadi invernali. Allo Sci Alpino dico: ora cuore e testa per le prossime competizioni. Tra combinata, speciale e team event possiamo fare molto bene. Daje Italia Team!”.
Max
