Il Comitato Olimpico degli Stati Uniti ha annunciato la candidatura di Boston alle Olimpiadi del 2024. La capitale dello stato del Massachusetts ha battuto la concorrenza di Los Angeles, San Francisco e Washington. Una grande occasione per la metropoli americana che il 15 aprile 2013 era stata colpita da un attentato durante la Maratona in cui l’esplosione di due ordigni causò tre morti.
Il presidente Barack Obama si è voluto congratulare con la città di Boston per la designazione: “Il presidente e la First Lady estendono le loro congratulazioni alla città di Boston per la sua nomina da parte del Comitato Olimpico degli Stati Uniti per ospitare i Giochi Olimpici e Paralimpici nel 2024. La città ha insegnato a tutti noi cosa significa essere Boston Strong. Il presidente e la First Lady sono orgogliosi di questo risultato e sostengono con forza l’impegno per portare nel 2024 le Olimpiadi negli Stati Uniti. Speriamo di accogliere atleti provenienti da tutto il mondo per competere a Boston nel 2024”.
Sarà dunque l’Atene di America a sfidare Roma nella corsa per ospitare i Giochi Olimpici del 2024. Gli Stati Uniti non ospitano le Olimpiadi dal 1996 ad Atlanta e, dopo le bocciature di New York nel 2012 e Chicago per quelle del 2016, puntano forte sulla proposta della Cradle of Liberty, la culla della libertà. Per il momento non sono giunte altre candidature ufficiali, ma potrebbero arrivare a breve quelle delle europee Parigi, Budapest, Amburgo e Berlino, oltre a quella sudafricana di Durban o Johannesburg. La scelta finale sarà annunciata in occasione della 130ª sessione del CIO che si svolgerà nel settembre 2017 a Lima, in Perù.