Storia scoperta da dei bambini che giovavano vicino casa sua che vedendo il corpicino della piccola su un tavolo in balcone con la testa recisa e gravi ferite al volto, hanno prontamente dato l’allarme. Il motivo di tanta violenza è dato dalla grave psicosi post partum avuta da Deasia Watkins, la giovane mamma della bimba trovata decapitata nella loro casa di College Hill. Caretha White però, prozia della donna, non se la sente di dare tutta la colpa alla nipote. Ha chiaramente affermato che la responsabilità dell’accaduto è principalmente dei servizi sociali che conoscendo le gravi condizioni di Deasia dovevano agire diversamente. Infatti il 6 marzo la piccola era stata posta sotto la custodia del “Job & Family Services”, dopo una denuncia presentata dall’Ufficio del procuratore della contea di Hamilton in cui si sosteneva che la bambina veniva trascurata dalla madre. Affidata ad una zia, a Deasianon era permesso avvicinarsi a sua figlia. In realtà la mamma infanticida non si è mai allontanata da Janiyah, visto che la zia le consentiva di abitare sotto lo stesso tetto. Una donna malata che soffriva di una rara condizione psichiatrica che colpisce una neomamma ogni mille. «Agiva da pazza parlando di demonio» ha raccontato un cugino, ossessionata dai demoni Deasia non era in grado di accudire sua figlia. Trasportata all’University of Cincinnati Medical Center per una valutazione mentale, la donna è ora accusata di omicidio aggravato.