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Oggi 168 morti, Borrelli: “Non ‘per’, ma anche col Coronavirus”

Eccolo, come tutte le sere, il Commissario straordinario per l’emergenza, Angelo Borrelli, pronto ad illustrare il bilancio dell’ennesima giornata di emergenza sanitaria.

“Preciso che i morti non sono solo per coronavirus”

C’è però da sottolineare (e tornerà a ripeterlo), che dando il numero quotidiano dei decessi, il capo della Protezione Civile stavolta usa una ‘specifica’: “Sono 168 i deceduti che, tra le varie patologie, avevano anche il coronavirus“. Infatti, dopo aver riassunto che dall’inizio dell’epidemia complessivamente sono stati 631 i decessi, Borrelli ribadisce nuovamente: “Tengo a precisare che i decessi non sono ‘da coronavirus’. Tra le diverse patologie – rimarca – avevano anche il coronavirus. In Lombardia abbiamo 135 decessi, 15 in Emilia Romagna, 6 in Veneto, 4 in Piemonte, 3 nelle Marche, 2 in Friuli, 1 in Abruzzo, Lazio e Liguria“.

Dal 2% della fascia d’età 50-59, al 14% degli over 90

Per quanto riguarda invece le fasce d’età dei morti, il Commissario spiega che “Il 2% dei deceduti nella fascia 50-59 anni, l’8% nella fascia 60-69, il 32% nella fascia 70-79, il 45% nella fascia 80-89%, il 14% nella fascia superiore ai 90 anni“,

Il 10% dei positivi in terapia intensiva: 877 pazienti

Infine, aggiunge, “Abbiamo 280 dimessi e guariti in più” mentre, “i positivi oggi sono 529 ma l’aggiornamento della Lombardia non è completo. Il totale è 8514, di cui 5038 ricoverati con sintomi mentre 2599 sono isolamento domicliare. In terapia intensiva, 877 persone, pari al 10% dei positivi”.
Max