(Adnkronos) – La Commissione Europea “chiede lo sbarco immediato, nel luogo sicuro più vicino, di tutte le persone soccorse e che si trovano a bordo della Ocean Viking. La situazione a bordo della nave ha raggiunto un livello critico e deve essere affrontata con urgenza per evitare una tragedia umanitaria”. Lo sottolinea l’esecutivo Ue, in una nota.
“L’obbligo legale di soccorrere e garantire la sicurezza della vita in mare – continua la Commissione – è chiaro e inequivocabile, indipendentemente dalle circostanze che portano le persone a trovarsi in una situazione di pericolo. La Commissione ricorda il principio di leale cooperazione e invita gli Stati membri a collaborare per garantire una risposta comune, tenendo conto della sacralità della vita”, che va tenuta nella “massima considerazione”.
Per la Commissione “è importante fornire sostegno agli Stati membri che ricevono regolarmente arrivi via mare. Sulla base del meccanismo di solidarietà concordato, è disponibile un numero significativo di posti di ricollocamento per contribuire ad alleviare parte della pressione, attraverso la ricollocazione in altri Stati membri”.
La gestione delle migrazioni, sottolinea la Commissione, sarà “più efficace se gli Stati membri collaborano per ottenere soluzioni europee comuni. La specificità delle pratiche di ricerca e soccorso, emerse nel Mediterraneo negli ultimi anni, e come le vediamo oggi, richiedono un quadro strutturale, affidabile e sostenibile, in linea con le competenze dell’Ue e gli standard internazionali. Nell’ambito del nuovo Patto sulla migrazione e l’asilo, oltre a un forte meccanismo di solidarietà, la Commissione ha definito un percorso per una risposta comune in materia di ricerca e soccorso. Questo è un elemento chiave della gestione europea integrata delle frontiere”.
La Commissione “rinvigorirà il lavoro per rafforzare la cooperazione tra gli Stati membri sulle attività di ricerca e soccorso. Convocherà pertanto urgentemente gli Stati membri per lavorare ulteriormente su soluzioni comuni e si aspetta che tutti gli Stati partecipino in uno spirito di sincera cooperazione, solidarietà e fiducia reciproca. La situazione cui stiamo assistendo nel Mediterraneo rivela ancora una volta l’urgenza di una politica unica e coesa in materia di migrazione e asilo”.
La Commissione ha proposto il nuovo patto “due anni fa e coglie l’occasione per rinnovare il suo invito agli Stati membri e al Parlamento Europeo a portare avanti i lavori per la sua adozione. E’ solo avendo “un quadro adeguato e sostenibile di gestione della migrazione a livello dell’Ue, nella forma del Nuovo Patto sulla migrazione e l’asilo, che fornirà la soluzione strutturale a queste situazioni”.