Occhi aperti venerdì 20 marzo – di Alessia Battistella

L’eclissi parziale di sole che colpirà l’Italia e buona parte dell’Europa è uno degli eventi più attesi della settimana. La luna coprirà gradualmente il sole, lasciandone visibile solo una parte, creando, così, una suggestiva falce luminosa. L’ultima visibile dall’Italia si è verificata l’11 agosto 1999. L’eclissi parziale o totale è un fenomeno piuttosto raro, in quanto è caratterizzato dall’allineamento perfetto di sole, luna e terra.

L’evento astronomico si manifesterà su tutta la penisola a partire dalle 9.20, e l’orario cambierà a seconda della posizione geografica. L’oscuramento raggiungerà il culmine intorno alle 10.35, quando il Sole sarà coperto per il 60% della sua area, dipingendo l’atmosfera con tonalità violacee.

“La nostra penisola si troverà nell’area di penombra” spiega Andrea Comastri, direttore dell’INAF Osservatorio Astronomico di Bologna. “Ragionando in termini di percentuale di disco solare coperto dalla luna l’area più fortunata sarà quella del Nord Italia. Procedendo verso Sud, la percentuale di copertura andrà diminuendo. La media nazionale sarà intorno al 65%.”

L’eclissi sarà, invece, totale sul Mare del Nord, vicino alle Isole Fær Øer, dove il sole verrà completamente occultato dalla Terra.

Mentre osservare un’eclissi totale non comporta alcun rischio per gli occhi, bisogna ricordare che, sebbene parzialmente oscurato, durante un’eclissi parziale il sole continua ad emettere raggi ultravioletti, che ad una prolungata osservazione possono danneggiare la retina e in alcuni casi portare alla cecità. Per questo motivo tutti coloro che guarderanno l’eclissi ad occhi nudi e utilizzeranno smartphone o macchine fotografiche, dovranno fare attenzione e munirsi di appositi occhiali protettivi.