L’ex presidente degli Stati Uniti ha attaccato la gestione della crisi da Covid-19 dell’amministrazione Trump: “Alla fine la pandemia ha sollevato del tutto il sipario su ciò che molte delle persone al comando stanno facendo. Molti di loro non stanno neanche fingendo di essere al comando”. Donald Trump non è stato citato direttamente, ma il riferimento è chiaro. La settimana scorsa Obama aveva definito “un disastro totale” il lavoro del presidente.
Obama ha parlato in videoconferenza in occasione della cerimonia di laurea delle Historically black colleges and universities, le università storicamente afroamericane. “Avete ottenuto la laurea. Sono orgoglioso di voi. Ora dovete usarla. E mentre vi mettete in cammino per cambiare il mondo, noi saremo il vento alle vostre spalle”, ha detto l’ex presidente rivolgendosi agli studenti che, a causa del coronavirus, non hanno potuto celebrare le lauree come da tradizione.
Nel discorso Obama ha detto che la pandemia ha solo messo in luce delle questioni storiche: l’aumento delle disuguaglianze e delle ingiustizie nei confronti delle minoranze. Afroamericani, asiatici, nativi americani latinos, lavoratori a basso reddito, donne. Le fasce più deboli della popolazione. “Nessuno è libero finché tutti non sono liberi”, ha detto Obama citando Fannie Lou Hamer, attivista afroamericana degli anni sessanta.
In tre minuti Obama ha fatto un discorso sulla libertà, spronando le nuove generazioni al cambiamento: “Non importa quanti soldi riuscirete a fare se intorno a voi ci sono affamati e malati. La nostra società e la nostra democrazia funzionano solo quando ci prendiamo cura gli uni con gli altri”.
Mario Bonito