(Adnkronos) – Un ciclone sulle Colonne d’Ercole e un ciclone sull’Ucraina: questa la configurazione sinottica attuale, con una bassa pressione ad Est e una tra Spagna e Marocco (Colonne d’Ercole); quest’ultima bassa pressione influenzerà il meteo italiano nel corso della settimana.
Il tempo sarà spesso instabile ma con momenti soleggiati, le temperature si manterranno leggermente sotto la media del periodo, le piogge saranno più probabili al Sud a causa di un flusso umido spinto proprio dal ciclone posto sulle Colonne d’Ercole.
Questo flusso potrebbe essere molto attivo tra domani e giovedì con nuove piogge e potenziali nubifragi verso le Isole Maggiori, in particolare verso Sardegna e poi Sicilia.
Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma dunque una settimana decisamente meno calda rispetto alla scorsa quando, con l’Ottobrata Italiana, avevamo raggiunto anche 32°C in Sardegna, 28°C a Roma e 26°C a Milano.
Nel dettaglio, nelle prossime ore è previsto ancora residuo maltempo al Sud in spostamento dal Basso Adriatico verso la Grecia: attenzione ai temporali sul Salento e su parte delle ioniche, con un temporaneo miglioramento in arrivo invece ad Ovest.
Come detto tra mercoledì e giovedì una perturbazione associata al Ciclone mediterraneo, posto sul limite estremo del mondo conosciuto nella letteratura classica, porterà dapprima piogge sulla Sardegna e poi verso il Sud con fenomeni a tratti forti a causa della temperatura del mare ancora elevata.
L’acqua intorno alla Sardegna è a 23°C, intorno alla Sicilia meridionale addirittura a 25°C come in piena Estate, o quantomeno come durante le stagioni estive prima del forte Riscaldamento Globale in atto negli ultimi 30 anni. Ricordiamo infatti che durante la scorsa Estate il mare al Sud ha raggiunto una temperatura tropicale di 30-31°C, e tuttora risentiamo di questa anomalia estrema.
In sintesi, prestiamo attenzione ai nubifragi di Ottobre, possibili nei prossimi giorni soprattutto al Sud e sulle Isole Maggiori; al Nord prosegue invece una fase di siccità estrema.
All’orizzonte, nel fantameteo, non escludiamo il ritorno del caldo con un’Ottobrata versione 2.0: è previsto un aumento delle temperature nel weekend ma soprattutto durante la prossima settimana con possibili picchi di 32-33°C in Sardegna.
Per adesso si tratta di fantameteo, se registrassimo dopo il 20 di ottobre valori diffusi oltre i 30°C all’ombra, allora il 2022 si candiderebbe per diventare l’anno più caldo della storia italiana.
Per ora limitiamoci ad osservare come si comporterà il Ciclone delle Colonne d’Ercole, il rischio fenomeni intensi per il Mediterraneo è ancora molto elevato a causa del mare caldo.
PREVISIONI NEL DETTAGLIO
Martedì 11. Al nord: nubi sparse, temporali sui rilievi del Triveneto. Al centro: schiarite e temporali a ridosso dell’Appennino. Al sud: maltempo sulle regioni adriatiche in attenuazione.
Mercoledì 12. Al nord: soleggiato salvo rovesci sparsi su Alpi e Prealpi. Al centro: schiarite e temporali a ridosso dell’Appennino, maltempo in Sardegna. Al Sud: soleggiato, peggiora su Sicilia e Calabria.
Giovedì 13. Al nord: variabile con qualche rovescio a ridosso dei rilievi. Al centro: tempo variabile a tratti soleggiato; nel pomeriggio frequenti acquazzoni. Al sud: maltempo specie tra Sicilia e Calabria.
Tendenza: venerdì qualche rovescio specie su Valle d’Aosta, Toscana, Lazio e Sud, deciso miglioramento nel weekend con prevalenza di sole e temperature in graduale aumento