Nuovo regolamento sulla gestione degli immobili del comune di Roma. La svolta: rateizzazioni dei debiti, canoni calmierati, riconoscimento dei lavori realizzati negli anni.
Sono alcuni degli aspetti chiave della bozza di regolamento tramite cui l’assessorato capitolino al patrimonio spera di superare le criticità dalla delibera 140.
Un regolamento che, stando all’assessore Tobia Zevi, mira a ricucire il rapporto tra cittadinanza attiva e le istituzioni.
L’amministrazione punterà sulla trasparenza, rendendo note le informazioni sul patrimonio immobiliare cittadino, sul controllo delle concessioni rilasciate e su nuove modalità di assegnazione. Il nuovo dispositivo prevede la pubblicazione online, su un’apposita pagina del sito di Roma Capitale, di un elenco dei beni immobili comunali, aggiornato con cadenza semestrale, riportando le indicazioni su localizzazione, vincoli, stato manutentivo e le relative concessioni.
Ogni cinque anni, poi, il comune sarà tenuto a promuovere una consultazione pubblica volta ad effettuare una ricognizione dei fabbisogni delle comunità locali. Sarà uno dei parametri su cui provvedere all’ attribuzione degli immobili. A scadenza più stretta invece, ogni 31 dicembre, l’assessore al patrimonio prepara un documento di programmazione del patrimonio comunale. Un documento da predisporre avendo prima sentito il “Forum per la valorizzazione sociale del patrimonio”.