“L’Assemblea capitolina ha dato il via libera al nuovo Regolamento di funzionamento dei Centri Anziani che da oggi diventano ‘Case Sociali delle persone anziane e del quartiere’ Non è una semplice modifica della denominazione, ma si tratta di una vera svolta che parte dalla volontà di rafforzare la centralità e il ruolo di questi luoghi, ben 149 su tutto il territorio, al servizio di migliaia di anziani.
Rappresentano infatti un un prezioso riferimento per attività ricreative e di socializzazione, soprattutto per tante persone sole o in condizioni di fragilità. Con il nuovo regolamento queste strutture si aprono alla città e ai quartieri, avranno una nuova autonomia rispetto ai Centri Anziani e potranno trasformarsi in Aps, associazione di promozione sociale.
Inoltre, abbassiamo l’età richiesta per iscriversi, che passa da 60 a 55 anni. Ringrazio i colleghi consiglieri per il fattivo contributo, l’assessora Funari, e i presidenti delle Commissioni Sociale e Roma Capitale Nella Converti e Riccardo Corbucci per il loro lavoro”.
Così in una nota la presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli.
Max