Una zona bianca, la proroga dello stato d’emergenza fino al 30 aprile, la raccomandazione di ricevere in caso massimo due persone e il divieto di spostamento anche tra zone gialle. Questi i punti principali presenti nel nuovo Dpcm che entrerà in vigore il prossimo 16 gennaio. A indicarli è stato il ministro della salute, Roberto speranza, nell’informativa odierna alla Camera.
“Lunedì – ha spiegato il ministro – dopo un confronto con le Regioni abbiamo avviato il lavoro del nuovo Dpcm che sostituirà quello in scadenza il prossimo 15 gennaio. Nel nuovo decreto prevediamo una conferma delle misure fondamentale già vigenti e del modello per fasce differenziate che ci ha consentito di abbassare la curva tra novembre e dicembre”.
Speranza ha poi confermato il “divieto di spostamenti anche in zona gialla, ridurre gli assembramenti negli spazi antistanti i locali pubblici a rischio di aggregazione attraverso la limitazione dell’asporto per i bar a partire dalle 18″.
Sulla nuova zona bianca: “E’ intenzione stabilire una quarta area oltre quelle rossa, arancione e gialle, un’area bianca che potrà scattare solo con livelli epidemiologici molto bassi, incidenza sotto i 50 casi settimanali ogni 100mila abitanti, Rt sotto 1 e indice di rischio baso. In quest’area le limitazioni saranno relative alle regole fondamentali come indossare le mascherine. È difficile che quest’area possa scattare nel breve ma iniziamo ad indicare un percorso di speranza per i mesi che verranno”.
Rimarranno in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino e “l’indicazione di poter ricevere a casa massimo due persone non conviventi come già avvenuto durante le vacanze di Natale”, afferma ancora Speranza.