Chiudere o non chiudere? E se sì, alle 18 o alle 21? Sono ore concitate per Giuseppe Conte. L’impennata della curva epidemica richiede una riposta, il premier e i capi delegazione del governo sono in riunione dalle 8 di questa mattina per preparare la contromossa. Le prime idee sono arrivate ieri, alcune rispedite prontamente al mittente dal presidente del Consiglio. Come quella di Giuseppe Toti, scivolato sella richiesta di ‘chiudere’ in casa gli over 70.
Secondo le prime indiscrezioni trapelate dalla riunione odierna il nuovo Dpcm, che dovrebbe entrare in vigore a partire da domani 3 novembre, approverebbe il ‘coprifuoco’ esteso a tutto il paese, senza nessuna eccezione. Si discute sull’orario. Le Regioni ieri hanno proposto di chiudere alle 18, le ultime indicazioni parlano delle 21 come orario prestabilito.
Restrizioni anche per quanto riguarda gli spostamenti. Sarebbero infatti limitati i viaggi tra una regione e l’altra, permessi solo in casi di necessità e regolamentati dall’autodichiarazione. Previste anche chiusure per bar e ristoranti nel weekend e dei centri commerciali la domenica. Le prossime ore saranno fondamentali per capire la direzione presa dal prossimo Dpcm.