Stato di emergenza prorogato fino al 31 gennaio 2021, obbligo di mascherine ovunque, anche all’aperto, a meno che non ci si trovi in montagna o in campagna. Il nuovo Dpcm approvato e firmato ieri pomeriggio in Cdm è stato illustrato dal premier Giuseppe Conte, che ai piedi di Palazzo Chigi ha elencato le novità del nuovo decreto.
L’impennata di contagi fatta registrare nella giornata di ieri non ha stravolto per ora i piani del governo, che dovrebbe aspettare ancora alcune settimane prima di arrivare a imporre la chiusura anticipata di bar, ristoranti e locali notturni. Un’eventualità che verrà presa in considerazione nel caso in cui continuasse il trend negativo della curva epidemiologica.
Non è specificato nel nuovo Dpcm ma Conte ne ha fatto esplicito riferimento: bisogna riporre la massima cura e attenzione anche nei rapporti famigliari. Lì dove, secondo gli esperti, si annida il maggior rischio di trasmettere il virus: tra le mura di casa.
Cosa fare quindi da oggi 8 ottobre quando ci si trova in casa? Nessun obbligo, solo raccomandazioni, che arrivano direttamente dal premier Conte: “L’unica eccezione all’uso obbligatorio della mascherina – ha detto – è per le abitazioni private. Però mi permettete di fare una forte raccomandazione a tutti: attenti in famiglia, se ci sono persone anziane proteggiamole, se riceviamo amici e conoscenti stiamo attenti perché sono quelle le occasioni in cui più si diffonde il contagio”.
“Sulle abitazioni private faccio una forte raccomandazione. E’ sacrosanto che lo Stato non entri nelle abitazioni private, di qui la mia forte raccomandazione”, ha spiegato il premier.