L’Epifania non porterà via tutte le restrizioni, come fa con le feste. Alla mezzanotte del 7 gennaio scadrà il ‘Decreto Natale’, ma il governo sta studiando nuove misure da introdurre fino al 15 gennaio, data in cui entrerà in vigore il nuovo Dpcm. L’ipotesi sul tavolo dell’esecutivo è quella di proporre nel wekeend del 9 e 10 gennaio la zona arancione per tutta l’Italia.
Il calendario di chiusure dal 7 al 15 gennaio è in fase di studio, ma tra le idee c’è anche quella di una cosiddetta ‘zona bianca’ da proporre nel nuovo Dpcm per le zone del paese meno a rischio. Una proposta avanzata dal ministro Dario Franceschini “per dare una nuova speranza ai cittadini”, scrive il Corriere della Sera.
La nuova zona bianca permetterebbe l’apertura di musei, teatri, cinema, sale da ballo, palestre e piscine con bar e ristoranti a lavoro senza limiti d’orario. Un primo passo verso il ritorno alla normalità. La quarta fascia di rischio verrebbe applicata per le zone dove la curva del contagio spaventa meno e dove l’indice di contagio Rt sia sotto una certa soglia. La proposta, come riporta il Corriere della sera, sembra aver convinto Contee i ministri, a lavoro sul nuovo Dpcm che entrerà in vigore dal prossimo 15 gennaio.