A Roma scatta l’allarme meningite. Un bambino di cinque anni è morto sabato scorso al Policlinico Gemelli dove era stato trasferito dal Sant’Eugenio, prima struttura sanitaria a cui i genitori si erano rivolti.
La morte del piccolo – deceduto per una “sepsi meningococcica” – ha messo in allarme la scuola materna – dove andava -“Padre Lais”, alle Tre Fontane, all’Eur.
Sono sessanta i bambini che sono stati messi sotto antibiotici per precauzione, e senza aver avuto il tempo di piangere il piccolo che subito dopo la funzione, celebrata nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo, arriva la notizia di un secondo caso in un istituto superiore del Collatino.
La vicenda, che non ha nulla a che vedere con la prima, ha alimentato la psicosi e soprattutto le polemiche da parte delle famiglie dell’istituto “Montezemolo- Padre Lais” che dicono: ” La Asl ci ha lasciati all’oscuro di tutto. C’è stata una totale mancanza di comunicazione da parte dell’azienda sanitaria”.
L’altro caso di meningite è invece stato registrato giorni fa nell’istituto “Sibila Aleramo” sulla Collatina – dove lo studente in questione sta bene.
La dirigenza ha allertato le famiglie dicendo che “se ci sono sintomi come vomito, febbre e forti mal di testa bisogna segnalarli”.
In ogni caso l’attenzione si concentra sui medici per capire il perché del dramma. Le analisi del bambino della materna “Padre Lais” confermano che è morto per “sepsi meningococcica” ma resta ancora da identificarne il ceppo.