Svolta per le tratte della Roma-Lido e della Roma-Viterbo: firmato il primo contratto per la fornitura dei nuovi treni destinati alle ferrovie ex concesse. L’intesa, dal valore di 100 milioni di euro, prevede la fornitura di 11 convogli, di cui 5 per la Roma-Lido e 6 per la Roma-Viterbo e la manutenzione per i successivi 10 anni di servizio.
Grazie agli ulteriori 153 milioni sbloccati nell’ambito del PNRR, la Regione potrà poi stipulare un secondo contratto applicativo che dovrebbe concedere altri 27 treni. L’annuncio del Presidente della Regione Lazio Zingaretti, ha tuttavia prodotto dubbi da più parti.
“È dal 2018, che la Regione pubblicizza come imminente l’arrivo di questi nuovi treni”, ha detto Fabrizio Bonanni, presidente del Comitato Pendolari Ferrovia Roma-Nord è scettico. “Dopo 4 anni e non è stato speso ancora un centesimo”. “al momento sui binari delle nostre ferrovie l’unica cosa che corre è un infinito susseguirsi di annunci”, ha aggiunto Roberto Spigai dal comitato Roma-Lido.
“Dopo il taglio di 8 km della Roma-Lido e una frequenza di 26 minuti le promesse stanno a zero”. Sulla questione è intervenuto anche l’assessore alla mobilità Patané promettendo entro fine gennaio il passaggio, sulla tratta per Ostia dagli attuali 4 treni a 7 in servizio.
I comitati pendolari sono pronti a lanciare anche altri countdown: “monitoreremo i cantieri di piazzale Flaminio, fermi dal 2017, di Montebello-Riano e Riano-Morlupo“, ha detto Bonanni. Intanto, una delegazione dei comitati intanto è stata ricevuta dai vertici Astral, azienda appaltante delle gare sull’ammodernamento infrastrutturale delle due linee, mentre la ditta fornitrice dei nuovi treni, la Titagarh Firema parla di convogli da “design moderno e maggiore comfort per i passeggeri”